Shibarium sotto attacco: persi $2,4 milioni e memecoin in caduta

Marco Italiani

Settembre 16, 2025

Settembre 16, 2025

Marco Italiani

Shibarium sotto attacco: persi $2,4 milioni e memecoin in caduta

Le memecoin tornano sotto pressione. Dopo l’hack che ha colpito Shibarium, la rete di secondo livello legata a Shiba Inu, il mercato delle criptovalute “meme” ha subito una scossa pesante. Nella giornata di domenica, un attacco lampo ha sottratto circa 2,4 milioni di dollari in ETH e SHIB, minando la fiducia degli investitori e provocando vendite diffuse.


L’attacco a Shibarium

Secondo i report, Shibarium è stato vittima di un flash loan attack sul sistema dei validatori. Questo tipo di attacco sfrutta prestiti istantanei di grandi quantità di token per manipolare protocolli DeFi, drenando fondi in pochi minuti.

Nel caso di Shibarium, l’hacker è riuscito a sottrarre milioni di dollari in asset, tra cui ETH e SHIB, creando un contraccolpo immediato sul mercato.


Effetto domino sulle memecoin

L’impatto non si è fermato a Shibarium.

  • Shiba Inu (SHIB) ha perso oltre il 5% nelle ultime 24 ore, cancellando in parte i guadagni delle settimane precedenti.
  • Dogecoin (DOGE) ha subito anch’esso pressioni ribassiste, aggravate da grandi movimenti di whale che hanno trasferito milioni di token sui principali exchange.
  • Il CoinDesk Memecoin Index, che monitora l’andamento dei principali token “meme”, è sceso del 6,6%, segnalando un sentimento di mercato marcatamente negativo.

Al contrario, il mercato più ampio, rappresentato dal CoinDesk 20 Index, ha limitato le perdite al 2,3%, mostrando come l’impatto sia stato circoscritto soprattutto al settore memecoin.


Questione di fiducia

Gli attacchi informatici non sono una novità nel mondo DeFi, ma quando colpiscono progetti molto popolari come Shiba Inu, le conseguenze vanno oltre la perdita finanziaria immediata.

La vera ferita è la fiducia degli investitori. Memecoin come SHIB e DOGE vivono di community e speculazione: un attacco così diretto mina la narrativa e può spingere i trader a rivedere le proprie posizioni.


Rischi futuri e resilienza

Gli analisti sottolineano che il settore memecoin rimane altamente vulnerabile a:

  • Attacchi tecnici su layer-2 e smart contract,
  • Manipolazioni di mercato legate a grandi movimenti di whale,
  • Eccessiva dipendenza dalla speculazione piuttosto che da casi d’uso reali.

Tuttavia, storicamente, le memecoin hanno dimostrato una notevole resilienza: spesso, dopo crolli legati a eventi negativi, hanno saputo rimbalzare grazie alla forza delle community e al ritorno della liquidità speculativa.


Conclusione

Il caso Shibarium ricorda un aspetto fondamentale delle criptovalute: dietro l’hype e le community attive, restano rischi tecnici e di sicurezza che possono far tremare anche i progetti più popolari.

Con oltre 2,4 milioni di dollari andati in fumo e SHIB e DOGE in calo, la domanda chiave è se i trader avranno la pazienza e la fiducia necessarie per continuare a credere nelle memecoin o se assisteremo a un calo strutturale dell’interesse.