Con il programma “BA Cripto”, residenti e imprese potranno pagare imposte locali e sanzioni in criptovalute via QR. Nella lista rientrano ABL (imposta immobiliare), Patentes (tassa auto), Ingresos Brutos e diversi oneri amministrativi. Avvio operativo ad agosto 2025.
Cosa è successo
La città di Buenos Aires ha annunciato l’apertura ai pagamenti in criptovalute per alcune entrate comunali. Il progetto rientra in un pacchetto di modernizzazione dei servizi e prevede l’uso di QR code per completare i versamenti tramite wallet compatibili.
Cosa si potrà pagare
- Imposta sugli immobili (ABL)
- Tassa di circolazione/veicoli (Patentes)
- Imposta sul fatturato (Ingresos Brutos)
- Multe e diritti amministrativi
Come funziona (in breve)
- Il contribuente genera l’avviso di pagamento dal portale o dall’app del Comune.
- Seleziona l’opzione in criptovaluta e inquadra il QR con il proprio wallet.
- Il pagamento viene registrato nei sistemi comunali come qualsiasi altra transazione digitale.
Perché è importante
- Adozione istituzionale: una grande capitale latino-americana integra le crypto in un caso d’uso concreto della pubblica amministrazione.
- Efficienza: QR e pagamenti digitali riducono burocrazia e tempi allo sportello.
- Ecosistema: più integrazione tra wallet e PA può favorire servizi locali di pagamento e compliance.
Impatti attesi
- Migliore esperienza utente e maggiore scelta nei metodi di pagamento.
- Possibile incremento dell’uso di wallet e soluzioni di custodia conformi.
- Stimolo all’innovazione per fornitori tecnologici e fintech locali.
Cosa monitorare
- Estensione del perimetro: nuovi tributi o servizi abilitati ai pagamenti in crypto.
- Compatibilità con diversi wallet e circuiti.
- Dati d’uso: numero di transazioni e quota sul gettito complessivo.


